65° compleanno “Noi donne e…la festa” 7 maggio ore 17:00-19:30

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Dal concetto di ‘arte totale’ tanto amato da quell’Art Nouveau che ha fondato le basi del movimento moderno alle reciproche influenze interdisciplinari che oggi caratterizzano il mondo della creatività, sembra che un secolo sia passato inutilmente. In realtà ciò che allora si vedeva nella forma oggi si è realizzato soprattutto nella struttura.

Le influenze non riguardano più solo i contenuti, ma partono proprio dall’utilizzo di strumenti che hanno stravolto il modo di comunicare ed interagire tra gli individui. Il dialogo continuo tra letteratura e cinema, comunicazione di massa ed arti visive, mondo telematico e musica ha aperto oggi all’arte orizzonti che un secolo fa erano inimmaginabili.

Le attività che ci proponiamo di portare avanti all’interno del Caffè Letterario vogliono essenzialmente mettere a fuoco una realtà complessa in cui la perdita dei confini mi sembra un’opportunità per spingersi verso territori sconosciuti dove tutto possa essere riinventato. Credo che oggi non abbia più senso parlare di arte figurativa senza avere presente ciò che la computer grafica ha operato nel modo di fruire e percepire le immagini. Così i media, quando non sono parte integrante di un’opera d’arte, di certo diventano essenziali per la sua diffusione.

Ed anche la letteratura spesso sente l’esigenza di uscire dalla pagina scritta per essere letta, recitata, integrata in una sceneggiatura o portata in teatro con un reading per poi essere divulgata con un media. Parlare di musica o di cinema senza tenere presente parallelismi o influenze che poi contaminano la creatività di un artista o le creazioni di un design può essere riduttivo e poco stimolante.

Siamo coscienti che il nostro è solo un luogo di aggregazione dove i contenuti si confrontano direttamente con il desiderio di divertirsi, perciò non pretendiamo di sostituirci ad egregie istituzioni dove certe indagini sono continuamente affrontate, né vogliamo dare una risposta a ciò che è destinato a restare in continua evoluzione; ciò che invece ci proponiamo é di rappresentare intimamente quello che succede intorno a noi.

I nostri eventi sono stati divisi in settori per forma ma non per contenuti, quindi tratteranno di letteratura, arte visiva, design, cinema, moda e musica con gli intenti di raffronto e contaminazione che ci siamo proposti.
In un luogo in cui il  rapporto tra gli artisti e la gente è intimo e immediato possono esserci reazioni del tutto diverse – qualche volta più stimolanti – rispetto a quanto non avvenga in quelli istituzionali.

Ci serviamo perciò della struttura polifunzionale con cui il Caffè Letterario si propone per farci accompagnare
ed aiutare in questa affascinante indagine.

Domenico Pasqua
direttore artistico

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